
Nel mio percorso politico e amministrativo ho avuto il privilegio di servire la Comunità valdostana in molte stagioni diverse: dalle Elezioni del 2005 al Comune di Aosta, con la responsabilità delle Finanze comunali, ai successivi impegni nell’Amministrazione regionale con le deleghe, tra le altre, al Bilancio, ai Lavori pubblici e alla Sanità.
Ogni incarico è stato una palestra di responsabilità e di ascolto, vissuta con la consapevolezza che le scelte di Bilancio non sono mai solo numeri, ma riguardano la vita concreta delle persone, delle famiglie, delle imprese e dei nostri territori. È con questa consapevolezza, che da sempre mi accompagna, che intraprendo il cammino, assieme al resto della compagine di governo, di questa XVII Legislatura. Questa nuova esperienza alla guida dell’Assessorato al Bilancio, Finanze e Politiche creditizie nasce da quel cammino e ne eredita il metodo: studio rigoroso dei dossier, rispetto delle istituzioni, dialogo costante con chi, ogni giorno, tiene in piedi la Valle d’Aosta: la nostra amata comunità.
Il primo atto di questo mandato è stato il Bilancio di previsione 2026-2028, che ci permette di evitare l’esercizio provvisorio e di dare alla Regione uno strumento solido, capace di garantire continuità amministrativa e serenità operativa a tutta la Giunta. Dietro questo risultato c’è un lavoro importante, che conferma la volontà di governare con serietà e responsabilità, mettendo al centro l’interesse generale. Un Bilancio credibile, ancorché tecnico, che coniuga prudenza e visione. Saranno poi le successive variazioni a declinare al meglio quello che è il Programma di governo nelle sue più varie sfaccettature.
Per il 2026, è stata destinata una quota significativa delle risorse agli investimenti, in particolare per le giovani generazioni. Mi riferisco agli interventi di Edilizia scolastica: cantieri che non sono solo muri e infrastrutture, ma un investimento sul futuro dei nostri studenti, sull’innovazione didattica, sulla sicurezza degli edifici, sull’efficienza energetica.
Una scuola moderna e accogliente è uno dei modi più concreti per dire ai nostri ragazzi che crediamo in loro e nel loro domani in Valle d’Aosta. Inoltre, vanno ricordati gli interventi a tutela del territorio: attività geologiche, sistemazioni montane e opere idrauliche, ma anche gli interventi per la viabilità, opere stradali e infrastrutture sportive.
Le Politiche creditizie rappresentano l’altro pilastro della programmazione per il 2026: pertanto, in piena sinergia con Finaosta, le Confidi e le Associazioni di categoria, intendiamo rafforzare il sostegno alle piccole e medie imprese, che costituiscono l’ossatura del nostro tessuto produttivo.
L’accesso al credito deve essere un importante volano di sviluppo e per questa ragione lavoreremo per istituire strumenti sempre più mirati, capaci di accompagnare gli investimenti nella transizione energetica, nella digitalizzazione, nell’innovazione e nel passaggio generazionale delle aziende di famiglia. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema della casa, che tocca in profondità la vita delle persone. Durante questo mandato l’obiettivo è quello di ampliare e rendere più efficaci gli strumenti di mutuo agevolato per l’acquisto e la ristrutturazione delle abitazioni, sia prime che seconde case, collegandoli, dove possibile, alle esigenze di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza del patrimonio edilizio. Parallelamente, la revisione della Legge regionale in materia di Edilizia residenziale pubblica rappresenta un passaggio cruciale per garantire risposte più snelle e più giuste alle famiglie che vivono una situazione di fragilità abitativa.
Il diritto alla casa, in una regione di montagna come la nostra, è anche diritto a rimanere e a costruire il proprio progetto di vita. Finaosta, nel quadro del 2026, è chiamata a confermare e rafforzare il proprio ruolo di motore finanziario dello sviluppo regionale: una cabina di regia capace di orientare le risorse verso i settori strategici, di sostenere l’imprenditoria locale, di attrarre investimenti e di accompagnare la modernizzazione del “Sistema-Valle d’Aosta”. Lavorare con una visione condivisa significa evitare dispersioni, semplificare i percorsi per cittadini e imprese, rendere l’intervento pubblico più leggibile e più efficace. Il quadro politico che sostiene questo impegno si fonda su una scelta chiara di moderazione, di dialogo e di responsabilità.
Il rapporto tra le forze che compongono la Maggioranza regionale nasce da un confronto serio sui contenuti e dall’obiettivo comune di dare stabilità alla Valle d’Aosta, in un contesto nazionale ed europeo.
In questa prospettiva, l’interlocuzione con il Governo italiano rimane decisiva per difendere le prerogative della nostra specialità, per ottenere il giusto riconoscimento delle nostre peculiarità montane e per garantire risorse adeguate alle sfide che ci attendono.
Guardando all’anno venturo, il mio impegno è quello di mettere ogni giorno a frutto l’esperienza maturata, con uno sguardo rivolto alle fasce più fragili, ai giovani che cercano occasioni di lavoro e di crescita, alle famiglie e agli imprenditori che rischiano in prima persona per creare lavoro e occupazione. Un Bilancio regionale “in ordine” è un presupposto indispensabile, ma non basta: occorre integrarlo ulteriormente in termini di contenuti, progetti concreti e scelte capaci di tenere insieme sviluppo, coesione sociale e cura del territorio, in linea con il Programma di governo.
Con questo spirito mi accingo ad affrontare il nuovo anno: con la determinazione di chi conosce la complessità dei Conti pubblici, ma non dimentica mai che dietro ogni cifra c’è una persona, una storia, una comunità che chiede rispetto, ascolto e concretezza.
Mauro Baccega
Assessore al Bilancio, Finanze e Politiche creditizie